Tecnologia sul Lavoro

SISTEMA DI CONTROLLO AREE DI LAVORO

 

Sistema controllo presenza uomo nell’aree pericolose, al fine di gestire in modo automatico ed in estrema sicurezza l’area di lavoro attorno ai carrelli elevatori o pale meccaniche, sollevatori, gru…

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RIDURRE I RISCHI E GLI INFORTUNI

CAUSATI DALL’INTERFERENZA TRA IL PERSONALE
ED I CARRELLI ELEVATORI
L’OBBIETTIVO DI QUESTO SISTEMA

 

Recenti studi statistici dell’INAIL indicano che sul totale degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro, il settore dell’industria è al 4° posto in assoluto (nel 2013 la percentuale è stata del 7,7%).

 Aumenta notevolmente ed in modo automatico la sicurezza in ambiti lavorativi ed industriali

 Diminuisce drasticamente gli incidenti sul lavoro causati da distrazione e da errore umano.

La sicurezza conviene sempre!
Non solo per motivi etici, anche per motivi economici. Spesso si sottovalutano costi diretti e indiretti collegati ai danni (es. ore di lavoro perdute, blocchi della produzione, spese legali, perdita d’immagine, ecc.).
Un sistema anticollisione migliora la sicurezza dei muletti, riduce i rischi ed eventuali costi e sanzioni.

Sistema Anticollisione semplice ed efficace da applicare al vostro attuale parco macchine (carrelli, muletti, macchine operatrici o aree pericolose) che non richiede l’uso di un caschetto speciale.
È sufficiente avere con se un piccolo e pratico transponder RFId.

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Sicurezza muletti:
Quando il sistema rileva un pedone nell’area di lavoro avverte l’operatore della macchina. Successivamente, a seconda dell’esigenza e della tecnologia sul mezzo, è possibile attivare un lampeggiante o un segnale acustico ed eventualmente bloccare la macchina operatrice.

 

 

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Avanti normale

Area20

Avvertimento pericolo rallentamento

Area30

Stop Pericolo

 

Area40

Rischio collisione rallentamento

 

 

Il sistema gestisce contemporaneamente tre funzioni:
• Controllo autorizzazione all’utilizzo di macchine operatrici solo a personale riconosciuto
• Verifica della presenza di personale estraneo all’utilizzo delle macchine nelle vicinanze
• Limita l’utilizzo o la velocità di movimento dei mezzi in situazioni di effettivo pericolo (vicinanza di persone)

 

Tecnologia utilizzata

Il sistema RFID si basa su una antenna ricevente e su semplici transponder che lavorano su frequenze 125KHz + 433MHz

Vantaggi nella ricezione e nell’attenuazione dei disturbi e delle interferenze rispetto ad altri sistemi che lavorano su frequenze più inquinate sono notevoli.

Applicazioni di Sistemi RFID a frequenze così basse si trovano per esempio:

o Nelle scuole elementari di Osaka, con lo scopo di aumentare il livello di sicurezza degli alunni.
o Nel ospedale Lucile Packard Children’s Hospital in California per assicurare che i neonati non vengano erroneamente scambiati o portati via senza autorizzazione

Il sistema è costituito da:

• Una antenna a lunga portata installata sul carrello elevatore per la verifica dei transponder presenti nell’area circostante al carrello ed un lettore B.A.T. locale per il riconoscimento del transponder dell’autista.

• Una serie di transponder per l’identificazione univoca del personale, divisibile anche in più categorie:
o personale abilitato all’uso del carrello elevatore. (Carrellisti 12 mt )
o personale generico. (Visitatori, Addetti 12 mt)
o altro. (Autisti Camion, Responsabili 6 o12 mt)

La segnalazione dell’interferenze e del pericolo viene effettuata tramite:

• segnali sonori, sirene, cicalini.
• segnali visivi, lampeggianti fronte e/o retromarcia.
• led di sistema e semaforo opzionale

L’antenna crea un campo circolare di lettura tarabile dai 4 metri a 12 metri
La lettura avviene in modo automatico ed immediato, ogni 250 ms (4 letture al secondo):

Installazione

• Semplice
• Flessibile
• Adattabile
• Personalizzabile

L’installazione degli elementi di lettura, comunicazione e segnalazione, a bordo della macchina è estremamente semplice e realizzata al fine di non alterare la struttura del mezzo, garantendo il rispetto della normativa vigente.
Durante il normale funzionamento l’intero sistema assorbe solo 54mA/h a riposo e circa 500 mA/h in trasmissione con eventuali accessori collegati.
Utilizza l’alimentazione a 24Vdc della macchina sulla quale viene installato tramite connettori resi disponibili sul veicolo.
Il sistema garantisce la flessibilità di istallazioni successive in caso di variazioni del parco veicoli o della società di gestione e noleggio.

 

 

Manutenzione

Il sistema non necessità di manutenzioni particolari, se non un controllo generale al fine di verificarne lo stato d’usura e integrità dei componenti.
I transponder sono dotati di un batteria interna che garantiscono una lunga durata, indicativamente di un anno (in funzione dal tipo di utilizzo), pertanto si consiglia di sostituirle con tempo con un piano di manutenzione programmata.

E’ disponibile un nuovo trasponder con batterie stilo (2 x AAA) che ne aumenta l’autonomia ed un apparecchio di facile utilizzo per la verifica del funzionamento dei trasponder consegnati da tenere presso l’ufficio preposto.

 

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L’Azienda produttrice dei componenti è italiana con sede in Italia

L’Azienda sviluppa e produce direttamente le schede ed i componenti del sistema.
E’ dotata di un laboratorio interno di sviluppo, progettazione e riparazione, con personale altamente qualificato.
Garantisce una assistenza continua e la disponibilità ad eventuali richieste o personalizzazione del Cliente.

Dispone di Certificazioni di legge (CE)
2004/108/EC (ex 89/336/EC)
1999/5/EC
2006/95/EC (ex 73/23/EC)
2002/95/EC (RoHS):
ISO 9001:2000
NATO NCAGE (abilitazione di operare come costruttore di apparati e fornitore di articoli e servizi alle Amministrazioni della Difesa di tutti i Paesi aderenti NATO)

Per l’implementazione del sistema si richiedono:

o Autorizzazione al montaggio del sistema
o Schema elettrico del carrello elevatore
o Disponibilità per l’alimentazione a 24V
o Accesso al interruttore di start del carrello
o Accesso al interruttore presenza uomo
o Accesso al commutatore di marcia veloce/lenta